Il Glossario del Poker: Utg Flop Buy in Kicker e Runner
All in probabilmente la parola più in voga del momento. Si tratta della puntata massima concessa ad un giocatore (nel texas holdem no limit) con la quale scommette tutte le sue fiches.
Andare in vasca andare in all-in.
Ante puntata obbligatoria a cui debbono partecipare tutti i giocatori al tavolo prima di iniziare la mano. In italiano si traduce come “invito”.
Bet significa puntata, puntare, scommessa o scommettere.
Big-bet poker il tipo di poker in cui le puntate possono essere alte rispetto all’entità del piatto. Di conseguenza, con questo vocabolo, ci si riferisce al pot limit o al no limit.
Big Blind grande buio, cioè la scommessa obbligatoria, doppia del piccolo buio, che spetta al giocatore alla sinistra del piccolo buio.
Board di solito si dice on board per indicare: a tavola. Le carte on board sono le carte a tavola.
Confronto Poker Room ADM
Burn bruciare una carta. Il mazziere prima di distribuire il flop, toglie la prima carta del mazzo e la “brucia” (cioè la elimina mantenendola coperta) scoprendo poi le 3 carte del flop. Stessa cosa accade per il turn e il river, con lo scopo di evitare che qualcuno possa vedere le carte in anticipo.
Buy-in è la quota d’iscrizione, in denaro, necessaria per iscriversi e partecipare ad un torneo. Se invece ci troviamo in un cash game, allora rappresenta la somma di denaro con cui ci si siede al tavolo.
Call significa vedere la scommessa di un giocatore, cioè mettere esattamente il suo stesso numero di fiches per poter continuare a giocare.
Check effettuare una puntata di 0 fiches. Se tutti i giocatori al tavolo fanno check si possono ottenere una o più carte comuni senza scommettere fiches.
Chips è la parola inglese che indica le fiches.
Community cards sono le 5 carte comuni.
Coin Flip il significato in inglese è lancio di moneta. Un po’ come il testa o croce. Ci sono alcune situazioni, specialmente quando due giocatori vanno in all in, in cui entrambi i contendenti hanno circa il 50% di probabilità di vincere e il 50% di perdere la mano. In questi casi si parla di coin flip perchè la situazione verrà decisa dalla fortuna, come nel lancio di una monetina.
Dealer Il mazziere che distribuisce le carte a tavola.
Dealer button un segna posto che viene spostato verso sinistra ad ogni mano, necessario per indicare il piccolo buio, il grande buio e la posizione del giocatore che virtualmente sta dando le carte (virtualmente perchè le carte vengono distribuite manualmente dal mazziere che non è mai uno dei giocatori).
Fish è il termine usato per indicare il pollo al tavolo. Fish in inglese significa pesce, che quindi abbocca al vostro amo.
Flop sono le prime tre carte scoperte sul tavolo, comuni a tutti i giocatori, che vengono distribuite dal mazziere.
Floppare molto spesso sentirete dire: “ha floppato il 7”, oppure “ha floppato il Jack”. Frasi del genere indicano il fatto che il giocatore è riuscito a combinare una delle due sue carte coperte con una o più carte del flop. Nei casi sopra citati il giocatore poteva avere un asso e un 7 e nel flop è uscito il 3, 5 e 7, così è riuscito ad ottenere una coppia di 7 grazie al flop, ed in questo caso, in gergo, si dice che “ha floppato il 7”.
Fold significa passare e non giocare la mano. Ho foldato significa che ho passato. Quando si folda si perde ogni possibilità di vincere il piatto.
Freeroll indica un tipo di torneo in cui la quota d’iscrizione è gratuita, mentre i premi sono comunque in denaro.
Bonus Poker
Heads up significa testa a testa. Quando al tavolo da gioco rimangono fisicamente solo due giocatori si dice che è un heads up, che pressapoco si pronuncia come èzap. Ci sono anche tornei heads up che, come struttura, rispecchiano i tornei del tennis.
Hole Cards le due carte coperte personali distribuite ad ogni giocatore, dette anche pocket cards.
Kickers sono le carte d’appoggio necessarie a districare i casi di parità. Una mano, a poker è composta dalle 5 carte migliori. Se realizzate un tris rimangono 2 carte, cioè 2 kickers, se fate doppia coppia rimane una carta d’appoggio, cioè un kicker. Anche se fate scala potreste avere un kicker, infatti si devono prendere sempre le carte più alte e di conseguenza il vostro “kicker” potrebbe essere una carta a tavola, comune a tutti, che è migliore di una vostra carta personale.
Loose con questo termine si tende ad indicare un giocatore “aperto”, cioè che tende a giocare le sue carte iniziali, anche se hanno un valore basso. Un giocatore loose è molto propenso ai bluff e di solito molto aggressivo.
Mandare i resti significa andare in all-in.
No Limit Un tipo di torneo nel quale non esiste un limite alla puntata massima. L’unico limite è rappresentato dall’ammontare delle vostre fiches, perchè, ovviamente, più delle fiches che possedete non potete scommettere.
Outs Quando non avete la mano migliore probabilmente avrete un numero di carte che potrebbero aiutarvi a migliorare la vostra mano e battere i vostri avversari. Queste possibili carte prendono il nome di outs.
OverCard è una qualsiasi carta personale che è più grande di tutte le carte a tavola.
OverPair è il termine utilizzato per indicare la coppia più alta.
Pocket Cards le due carte personali coperte assegnate ad ogni giocatore, dette anche hole cards.
Pot il piatto, cioè l’ammontare di tutte le puntate.
Pre-Flop tutta la serie di scommesse (call, rilanci e contro rilanci) che vengono effettuate dopo la distribuzione delle carte e prima che venga scoperto il flop.
Pro sta per professionista: si tratta di un giocatore che fà del gioco del poker il suo mestiere e che di conseguenza non ha altri lavori all’infuori di questo.
Raise significa rilancio: scommettere più fiches di quanto ha puntato il giocatore precedente.
Re-Raise contro-rilancio: effettuare un rilancio contro chi aveva già rilanciato in precedenza.
River l’ultima carta scoperta comune a tutti i giocatori.
Runner runner indica che si è realizzato il punto grazie alle ultime due carte comuni (turn e river), mentre al flop si avevano poche probabilità di chiudere il punto.
Runner up è il secondo classificato ad un torneo di poker.
Short significa corto, cioè povero di fiches, sia rispetto all’entità dei bui che in generale rispetto agli altri giocatori.
Showdown è la fase finale della mano in cui i due o più giocatori, ancora attivi, scoprono le loro carte per stabilire il vincitore.
Small Blind piccolo buio ossia la puntata obbligatoria che è costretto a scommettere chi si trova alla sinistra del bottone del dealer, il cui ammontare è deciso dalle regole del torneo.
Split pot significa dividere il piatto.
Stack è l’ammontare delle fiches che un giocatore ha davanti a sè.
Suited significa dello stesso seme.
Tell è un indizio che un giocatore invia involontariamente, tramite il linguaggio del suo corpo o la comunicazione verbale, al suo avversario e lo aiuta inconsapevolmente a determinare la forza della sua mano.
Tight significa chiuso: un giocatore che gioca solo quando le sue due carte iniziali sono molto alte o solo quando ha un buon punto. Molto restìo a bluffare.
Tilt si dice che un giocatore va in tilt quando, dopo aver perso una mano importante, si comporta e scommette in modo illogico, facendosi trasportare dall’ira della brutta mano persa precedentemente.
Turn è la quarta carta scoperta comune a tutti i giocatori.
UTG (abbreviativo per Under The Gun) è la posizione al tavolo dopo il grande buio. Viene considerata la più scomoda al poker, perchè si è costretti a parlare per primi sottoponendosi quindi agli eventuali rilanci di tutti gli altri giocatori presenti.