PokerStars

Iniziare a grindare su PokerStars

PokerStars è stata per diverso tempo la poker room di riferimento per il mercato italiano. Tra i suoi punti di forza, oltre alle interessanti promo, annoveriamo il traffico sempre elevato (la sera si vedevano anche 100 mila persone connesse contemporaneamente) ed un software che permette di multitablare senza inficiare la velocità di gioco. Queste peculiarità, unite all’ottimo Vip System, che garantisce già a chi raggiunge il livello di supernova un’ottima percentuale di rakeback, la rendono la sala preferita dai grinders italiani.

La prima scelta: sit and go o cash game?

La prima azione che dovrete intraprendere consiste nel decidere quale sarà il vostro main game: siete dei bravi giocatori di SnG? Oppure preferite la nuova disciplina del Cash Game? Nel primo caso, sempre che il traffico lo consenta, potrete giocare fino a 24 tavoli contemporaneamente, anche con un computer non di ultimissima generazione, riuscendo così a produrre un volume notevole di gioco, anche con poche ore a disposizione.

Qualora decideste di grindare su Pokerstars cash game 6max, invece non potrete controllare il gioco su altrettanti tavoli, se non perdendo troppa edge, e di conseguenza realizzando meno profitti. Il numero consigliato per iniziare un grinding seriamente è di almeno 6 tavoli, da aumentare poi fino ad otto/dieci nel momento in cui vi sentirete abbastanza sicuri.

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Il tempo necessario

Qualunque sia la vostra specialità dovrete avere qualche ora disponibile per grindare ogni giorno su Pokerstars. In fondo se deciderete di dedicarvi part-time o full-time al poker, dovrete mettere in preventivo la necessità di produrre un grosso volume di gioco e quindi di avere a disposizione un numero di ore che vi consenta di raggiungere i vostri obiettivi mensili.

Se il vostro intento consiste nel trasformare il gioco in un secondo lavoro, potete decidere di dedicare circa 4 ore al giorno ai tavoli, il mio consiglio però, dato che molti di voi staranno imparando e migliorando in questa fase, è ricordarvi di utilizzare una parte di queste ore per l’analisi del vostro gioco e di quelli degli altri grinders che troverete più frequentemente seduti ai vostri tavoli.

Ad esempio, per ogni tre ore giocate ne utilizzerete una per verificare le vostre partite, analizzando gli spot che più vi hanno messo in difficoltà durante le sessioni e nello stesso tempo per studiare (tramite forum, libri, scuole, coaching personalizzati, consigli con post su Facebook) migliorando così le vostre abilità durante questo percorso.

Purtroppo un errore molto frequente consiste nel dedicare al gioco il 100% del tempo, sentendosi arrivati per il solo fatto di aver raggiunto i nostri obiettivi di volume, ma questo certamente non può bastare, l’aggiornamento e lo studio sono basilari in qualsiasi lavoro o attività e altrettanto accade quando parliamo di poker.

Se siete già, dei giocatori mediamente vincenti potreste tentare di trasformare il poker in un lavoro vero e proprio. Questo comporta un numero maggiore di ore da dedicare sia al gioco che allo studio. Diciamo che sarà necessario grindare almeno sei/otto ore ai tavoli, per garantirci alla fine del mese il numero di mani indispensabili per farci raggiungere sia il livello Vip, tanto agognato, sia una buona entrata monetaria, grazie alla rakeback che avremo generato.

I software compatibili con Pokerstars

Secondo il numero di tavoli che riuscirete a gestire, cambieranno le vostre necessità a livello di software di supporto. Fino ad un certo insieme di tavoli aperti simultaneamente, che ovviamente varia da persona a persona, riuscirete a seguire tutta l’action e mantenere il vostro gioco migliore, ma quando il numero dei tavoli giocati aumenterà, dovrete necessariamente utilizzare dei software di supporto che faciliteranno la gestione complessiva del vostro gioco. I due software in questione, che possono essere utilizzati con Pokerstars, sono Table Ninja e Holdem Manager.

Table Ninja vi consentirà di: gestire l’apertura chiusura dei tavoli, impostare puntate predefinite, passare velocemente da un tavolo ad un altro, per controllare il gioco, ed utilizzare un semplice tasto da voi impostato per eseguire le azioni più utilizzate come, ad esempio, il fold, bet o raise.

Holdem Manager invece è il software di tracking, leader del mercato, che vi aiuterà sia in game, grazie alla presenza dell’HUD (heads up display) programmabile con le principali statistiche di gioco necessarie a profilare i vostri avversari al tavolo, sia in fase di revisione del vostro gioco, per mezzo di un utilissimo replayer con cui potrete rivedere tutte le mani che avete giocato in sessione. Altrettanto utili sono i filtri che vi permetteranno di analizzare, in modo estremamente analitico, il vostro gioco e quello dei migliori regulars presenti ai vostri stakes.

Perché conviene grindare su PokerStars?

Perché si tratta del sito con il migliore software sul mercato che vi permetterà di gestire in multitabling molti più tavoli, rispetto a quanto si può multitablare su altri circuiti. Numero che è destinato ad aumentare nel momento in cui deciderete di avvalervi dei software di appoggio. Altre caratteristiche a favore della room sono: la perfetta assistenza ai clienti, il bonus di primo versamento, le numerose promo che il management di PokerStars offre ai suoi giocatori più assidui ed un Vip System assolutamente vantaggioso.

Se nell’anno solare riuscirete a raggiungere i 100.000 VPP (Vip Player Point), diventerete Supernova ed avrete diritto ad un equivalente di rakeback pari al 32% circa, destinato a salire fino al 70% circa, se riuscirete ad ottenere l’ambito traguardo del 1.000.000 Vpp annuo, per diventare Supernova Elite. Nel caso in cui raggiungeremo i 100.000 VPP, avremo pagato €12.500 di rake che ci renderà 350.000 FPP equivalenti a bonus cash da sbloccare (da sommare alla prima milestone) per un totale di circa €4.000 di rakeback. È importante sapere che se volete iniziare a grindare su PokerStars, senza avere già acquisito un livello Vip di supernova, raggiungendo 100.000 Vpp da zero, non si generano 350.000 Fpp, ma un po’ meno e, al termine del vostro percorso, potrete sbloccare il bonus da €3.000, più la prima milestone da 150€.

Gli aspetti negativi del grinding su Pokerstars

Valutati i numerosi punti a favore della room, possiamo analizzare l’aspetto negativo per chi desidera iniziare a grindare su PokerStars. Il livello di gioco, infatti, è probabilmente il più alto in Italia: proprio perché Pokerstars è stata la poker room italiana numero uno per molto tempo, ci sono i migliori regulars e già al NL100 cash game parecchi regulars grindano per lavoro, rendendo il field sopra la media, rispetto ad altri circuiti molto più soft, in termini di battibilità dei medium stakes.

Anche al NL50, livello piuttosto semplice da battere su altri circuiti, con field più scarso, sono presenti molti regulars bravi e addirittura alcuni professional poker players che multitablando fino a 12 tavoli e giocando volumi molto elevati riescono, solo in termini di rakeback, a ricavarne un ottimo profitto alla fine del mese.

Gestione del bankroll

In ultima analisi andiamo ad affrontare il cosiddetto bankroll management, cioè la gestione del denaro che intendiamo dedicare al grinding. Se state imparando, potete giocare solo part-time ed avete la capacità di gestire l’aspetto finanziario, in modo piuttosto dinamico, avendo già delle buone basi tecniche e di mindset, allora adottate la regola del 20x o meglio 30x. Questo significa che se inizierete a giocare cash game NL10, ad esempio, dovrete avere un bankroll complessivo di €200 o meglio €300 da dedicare, esclusivamente, al gioco. Se invece volete un margine di sicurezza maggiore (ricordatevi che il poker è soggetto a estrema varianza e perdere 10 buyin, soprattutto se non siete solidi a livello tecnico e psicologico, è abbastanza standard) giocare 50x è sicuramente la scelta migliore.

Molto dipende anche dalla gestione del rischio che volete condurre o che siete in grado di sopportare. Se subire numerosi swings (positivi e negativi) vi induce al tilt procurandovi un peggioramento della vostra performance, meglio una gestione molto conservativa, perché giocare con la paura di perdere il denaro è un vero e proprio leak. Se invece avete una propensione al rischio molto elevata, potete adottare dei criteri più aggressivi di gestione finanziaria (regola del 20x) esponendovi però con maggiore frequenza al rischio di andare rotti, obbligandovi successivamente a ricreare il bankroll di partenza.

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