Sit and Go
I motivi della migrazione dei grinders dai sng al cash
Dal giorno in cui gli italiani hanno potuto iniziare a giocare cash game il traffico nei sit and go ha subito un vero e proprio crollo progressivo, fino a che è diventato praticamente impossibile per i grinders riuscire a fare il volume necessario di gioco per ottenere o mantenere il livello vip desiderato sui vari circuiti.
Questo processo era già iniziato qualche mese prima, quando i migliori giocatori si erano resi conto che il livello medio dei tavoli si era alzato troppo, il gioco era stato spiegato in modo approfondito, sui vari forum e scuole di poker online, col risultato che, col passare del tempo, i giocatori casuali diminuivano, i regular aumentavano e i cosiddetti retard (cioè giocatori che fanno volume, ma sono tecnicamente poco dotati) diventavano sempre più bravi (skillati).
La maggioranza dei grinder decise, quindi, di spostarsi verso una specialità che garantisse lo stesso traffico, ma con un field più scarso, cioè gli heads-up: il gioco testa a testa che, in attesa dell’arrivo del cash game ha impegnato i nostri migliori giocatori on-line. Oggi, vista la sopracitata migrazione verso il cash game, ormai main game della stragrande maggioranza dei grinder italiani, il traffico nella specialità sit and go è calato anche se, per contro, il livello è tornato molto più battibile di quanto non fosse nel 2010, dato che si incontrano quasi esclusivamente giocatori occasionali.
Confronto Poker Room
La scelta della poker room più conveniente
Se volete giocare per ROI (ritorno sull’investimento) con l’intento cioè di produrre profitto (senza appoggiarvi a vip system che si basano sui grossi volumi) puntando sul fatto che la maggior parte dei giocatori sono random, potete sempre giocare i sit and go su una room dei maggiori circuiti come, ad esempio, ipoker (dove i 15max sono ancora molto profittevoli). Se già avete acquisito il massimo del vip system e dovete mantenerlo nel corso dell’anno, allora dovrete attrezzarvi per mixare diversi stakes, dato che se, ad esempio, prima giocavate esclusivamente tavoli da €50, oggi non potrete avere abbastanza volume, dovrete quindi trovare tavoli a livelli più alti e più bassi, per garantirvi il numero di tavoli desiderati.
Su PokerStars invece avrete un buon volume. In questo caso la scelta sarà sul vostro main game ovvero se giocare i sng short handed (6max), i 9max (turbo o normal) oppure i 27max che hanno sempre un ottimo traffico. L’altra faccia della medaglia per Pokerstars è che vi dovrete aspettare un field medio parecchio skillato, quindi sarà più difficoltoso riuscire ad ottenere ROI molto alto su grandi volumi di gioco. La rakeback è un fattore essenziale quando si deve decidere il circuito di riferimento: non esiste un sit’n’go grinder che possa vivere di solo profit, la varianza è troppo alta, gli swing anche, è quindi necessario coprirsi con una buona percentuale di ritorno fissa alla fine del mese.
Su PokerStars il livello supernova garantisce un ritorno minimo pari al 32%, destinato a salire qualora riuscissimo a fare più di 100.000 VPP al termine dell’anno. Se invece non avete in programma di diventare professional poker players, grindando sit&go, potete giocare semplicemente per divertimento tentando di guadagnare qualcosa in termini di ROI, ma tenendo sempre presente che questa tipologia di gioco ha una varianza intrinseca molto elevata.
Altro elemento importante nella scelta della poker room è il bonus di primo versamento, quasi tutte le sale per incentivare i giocatori, mettono a disposizione dei bonus in denaro, sbloccabili in un tempo variabile da uno a sei mesi, rigiocabili al raggiungimento di determinati volumi e rake generata. Un bonus iniziale di qualche centinaio di euro, unito ad una buona percentuale di rakeback garantiscono un sicuro introito a fine mese che può proteggere il capitale (bankroll) in caso di bad run, oppure aumentarlo in caso di run positiva.
I software di riferimento
Tra i software indispensabili, a meno che non vogliate dare un vantaggio ai vostri avversari, troviamo Holdem Manager che lavora perfettamente su quasi tutte le room e Table Ninja, specificatamente creato per PokerStars.
Con Holdem Manager potrete memorizzare tutte le partite, rivedere ed analizzare nei minimi dettagli l’azione e le vostre scelte, creare grafici con diversi orizzonti temporali per valutare l’andamento dei vostri profitti, visualizzare sullo schermo una serie di dati numerici che vi aiuteranno a capire come stanno giocando gli altri players e studiare in modo approfondito il loro gioco tramite numerosi filtri per ogni singola situazione di gioco.
Table ninja, decisamente più utile per i sit and go rispetto al cash game, vi permetterà di gestire l’apertura chiusura dei tavoli, in modo completamente automatico; impostando nella ricerca della lobby gli stakes che volete giocare, il software vi aprirà e chiuderà i tavoli fino ad un numero da voi prestabilito, oppure alla conclusione di un determinato periodo di tempo.
Potrete anche impostare puntate predefinite, attivabili tramite pressione di un singolo tasto, passare velocemente da un tavolo ad un altro, per controllare l’azione in sospeso (ad esempio se siete ai resti e volete osservare lo showdown) e utilizzare un tasto da voi impostato per eseguire le azioni più utilizzate come ad esempio foldare, puntare o rilanciare.
Avrete la possibilità inoltre di fare uno shove cliccando, ad esempio, la barra spaziatrice oppure di impostare l’entità dei rilanci su tutti i livelli di bui, risparmiando molto del vostro tempo, per dedicarvi alla lettura degli spot. Tutto questo mentre potrete gestire in contemporanea un numero decisamente maggiore di tavoli. Altri circuiti, come iPoker, non hanno software specifici equivalenti, ma alcuni utenti della room hanno sviluppato dei software con funzioni similari, detti “hotkeys”, che mettono a disposizione di tutti gli utenti, pagando un cifra molto contenuta.
Comparazione Bonus Poker
Suggerimenti per i tavoli turbo e normal
Consigliamo di giocare i tavoli turbo perché, essendo più veloci, permettono di portare a termine un numero maggiore di partite, in un determinato lasso temporale. Però, quasi tutti i grinder sit&go adottano questa strategia, quindi il livello medio dei tavoli aumenta progressivamente, congestionando questa tipologia, mentre i tavoli normal, con un aumento dei bui più lento, rispetto ai tavoli turbo, attraggono meno regular e per questo motivo sono più profittevoli. Certo giocandoli farete più fatica a mantenere alti volumi di gioco, con tutte le conseguenze che potete facilmente immaginare sul discorso rakeback e bonus.