Full house
Divisione del piatto con il full house
Il full house è il punteggio più semplice tra tutti, per poter capire se il piatto vada diviso, tra i partecipanti, o se debba essere assegnato ad un unico vincitore. Il full è il punto costituito da due componenti: un tris ed una coppia. Il tris dà il nome al full. Ad esempio, un full di Kappa vuol dire che si ha un tris di Kappa ed una coppia non specificata. A volte si tende a dimenticare la coppia, in quanto questa riveste un ruolo marginale rispetto al tris. Ad esempio, volendo essere rigorosi un full di Kappa e 2 significa che il full è composto da un tris di Kappa ed una coppia di 2.
Quando si intende confrontare due full, per determinare il vincitore del piatto, si parte dall’esame della componente tris. Chi ha il tris più alto vince il piatto, indipendetemente dalla coppia che non viene presa in considerazione. Se però, entrambi i giocatori hanno lo stesso tris, allora, e solo in questo caso, si confrontano le coppie dei due full. Chi disporrà della coppia più alta vincerà il piatto. Nel caso in cui anche le due coppie siano uguali, allora il piatto andrà diviso.
Come notate, si tratta di un raffronto molto semplice. Facciamo comunque qualche esempio pratico per essere sicuri di aver appreso correttamente il metodo di comparazione.
Confronto Bonus Poker
Esempio 1
In un torneo di poker Vincenzo e Gianna hanno entrambi un full house. Ma chi vincerà il piatto?
Vincenzo | Gianna |
---|---|
Carte Comuni |
---|
Seguendo le regole sulla divisione del piatto (split pot) prendiamo le 5 carte migliori per ogni giocatore tra le 7 disponibili, ed avremo:
Vincenzo | |||||
---|---|---|---|---|---|
Gianna |
Quindi, sia Vincenzo che Gianna hanno un full house d’assi e 8. Poichè i colori non contano e sia il tris che la coppia sono uguali, il piatto andrà diviso equamente tra i due giocatori.
Esempio 2
Stesso caso precedente, ma le carte comuni variano leggermente.
Vincenzo | Gianna |
---|---|
Carte comuni |
---|
In questo secondo esempio Vincenzo ha un full d’assi con kappa, mentre Gianna un full d’assi con 2. Di conseguenza, essendo la coppia di Vincenzo, più alta della coppia di Gianna, il piatto verrà assegnato a Vincenzo.
Esempio 3
Questo è un caso reale che mi è capitato durante un torneo sit and go in una poker room italiana. Voglio riportarlo perchè è molto interessante.
Io | Samcatx2 |
---|---|
Carte comuni |
---|
Scendono le prime tre carte del flop ed ottengo una doppia coppia all’asso: sono sicuramente molto forte, punto, ed un solo giocatore (Samcatx2) viene a vedermi. Scende il turn ed è un 8, mi crolla il mondo addosso perchè ormai la mia coppietta di 2 non vale più niente, in quanto è sovrastata dai due 8. Ho quindi una doppia coppia di assi ed otto.
Calcolo che al mio avversario basterebbe avere un asso ed un 9 per battermi (anche se non li ha, ma questo non potevo saperlo), così faccio check e fa check anche lui, scende il river con un bel 2 e wow ho un full house di 2 con gli 8. Preso dall’emozione vado stupidamente in all in, il mio avversario fa call e mi manda a casa: come notate aveva un full di 8 con i 2 che naturalmente sono migliori del mio full di due con gli assi.
In pratica, avendo un A ed un 2, con un A e due 2 a tavola, floppando quindi tutto quello che potevo ho perso contro un semplice 8 e 5 che ha trovato due 8 a tavola (accompagnati dai due 2).