Scala

Cos’è la scala?

Nel poker alla texana la scala è un punteggio formato esattamente da 5 carte consecutive (non tutte dello stesso colore). Ad esempio: 5,6,7,8,9 è una scala, in quanto si tratta di 5 carte una di seguito all’altra. Questo tipo di scala viene detta “scala al 9” perchè il 9 è la carta più grande delle cinque che compongono la scala in questione. Per distinguere, quindi, le varie scale si prende come riferimento la carta più alta della scala. Ad esempio: Q,J,10,9,8 viene riconosciuta come scala al Q.

Quanti tipi di scala esistono?

Esistono 3 tipi di scala: la scala massima, media e minima.

La scala massima

La scala massima è A,K,Q,J,10 ed è la scala più grande di tutte, per questo viene chiamata massima. Viene detta anche scala all’asso, in quanto la carta più alta è l’asso. Ricordatevi che la scala massima batte sia la scala media che la scala minima.

Esempi di scala massima
Scala massima
Scala massima
Scala massima

La scala minima

La scala minima è composta da A,2,3,4,5 ed è la scala più piccola di tutte. Non vince contro nessun’altra scala, di conseguenza viene battuta sia dalla scala media che dalla scala massima.

Esempi di scala minima
Scala minima
Scala minima
Scala minima

La scala media

La scala media è una qualsiasi combinazione di 5 carte, sempre una di seguito all’altra, che non sia nè scala minima, nè scala massima. Per l’esattezza esistono 8 tipi di scale medie (scala al K, scala al Q,… scala al 7, scala al 6). Qualsiasi scala media batte la scala minima, ma qualsiasi scala media viene sempre battuta dalla scala massima.

Esempi di scala media

Scala (media) al Kappa
Scala (media) al 10
Scala (media) al 7

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Casistica di parità e vittoria con la scala

In precedenza abbiamo visto che la scala massima batte la media e la minima, mentre la scala media batte la minima. Quindi, il giocatore con una scala massima vince il piatto, se si scontra contro un altro giocatore che possiede una scala media o minima. Analogamente, un giocatore che ha una scala media vince il piatto se il suo avversario ha una scala minima. Se invece i giocatori hanno la stessa tipologia (per tipologia intendo massima, media e minima) di scala cosa succede?

Se due giocatori hanno entrambi la scala massima si divide il piatto. Se due giocatori hanno entrambi la scala minima si divide il piatto. Se due giocatori hanno entrambi la scala media, allora bisogna confrontare le due scale medie: se sono uguali si divide il piatto, mentre se un giocatore ha una scala media più alta dell’avversario, allora vince il piatto.

Diciamo quindi che la questione di divisione del piatto tra due scale riguarda soprattutto i confronti tra le scale medie, in quanto nelle altre situazioni, la casistica appena descritta è abbastanza banale. All’interno di questo gruppo (le scale medie) la scala più alta in grado è la scala al kappa, segue poi la scala al Q e così via, fino a giungere alla scala media più piccola che è la scala al 6.

Quindi, se due giocatori hanno entrambi una scala al 10 si divide il piatto, mentre se un giocatore ha una scala al Jack e l’altro una scala al 9, allora vince il giocatore con la scala al Jack. In ogni caso, però, per determinare il vincente del piatto bisogna considerare sempre le regole sulla divisione del piatto che affermano che bisogna realizzare la mano con le 5 carte migliori e che i colori delle carte non contano: cioè una scala al Kappa di cuori avrà lo stesso valore di una scala al Kappa di picche e darà luogo ad una divisione del piatto.

Inoltre, nei confronti tra le scale siamo avvantaggiati dal fatto che non esistono i kickers, come nei tris, doppie coppie, etc, poichè il punteggio di scala prevede esattamente 5 carte che non danno spazio a nessuna carta isolata d’appoggio (detta kicker).

Conclusioni in breve

Quanto sopra potrebbe essere una spiegazione un po’ troppo rigorosa e dettagliata, ma che penso possa essere molto utile per eliminare qualsiasi dubbio in caso di showdown tra scale. Se vogliamo riassumere in breve quanto sopra potremmo dire che la prima cosa da fare, nel caso in cui tutti i giocatori che partecipano al piatto abbiano una scala, è individuare le 5 carte che formano la scala migliore possibile tra le 7 carte che si hanno a disposizione.

La seconda cosa consiste nell’individuare (all’interno di queste 5 carte che compongono la scala) la carta più alta tra le 5, che poi è quella che dà il nome alla scala (scala al 10, scala all’asso, scala al Jack, …).

Il terzo ed ultimo passo consiste nel confrontare questa carta con l’avversario: se è uguale si divide il piatto, se è diversa, allora colui che avrà la carta più alta vincerà il piatto. L’unico fattore a cui bisogna porre attenzione è la scala minima, in cui la carta più alta non è l’asso, bensì il 5.

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Esempio 1

Sia Riccardo che Letizia hanno una scala. E’ patta o c’è un vincitore?

Riccardo Letizia
Carte Comuni

Ora dobbiamo prendere le 5 carte migliori sia per Riccardo che per Letizia ed otteniamo:

Riccardo
Letizia

Entrambi i giocatori hanno una scala. Quindi, ora, bisogna confrontare la carta più alta di Riccardo con la carta più alta di Letizia. Riccardo vince il piatto perchè il suo Asso batte il 5 di Letizia. Letizia infatti ha una scala minima e nella scala minima la carta più alta è il 5.

Non commettete l’errore di pensare che poichè hanno entrambi l’asso il piatto vada diviso, perchè si tratta di due scale ben differenti. Riccardo ha una scala massima, mentre Letizia una scala minima e da quanto affermato sopra la massima batte la minima.

Esempio 2
Riccardo Letizia
Carte Comuni

Estraiamo le 5 carte migliori sia per Riccardo che per Letizia ed avremo:

Riccardo
Letizia

Sia Riccardo che Letizia hanno una scala. La carta più alta di Riccardo è un Asso, mentre quella di Letizia un Kappa. Riccardo vince il piatto perchè il suo Asso batte il Kappa di Letizia. Questo è il classico caso in cui la scala massima batte la scala media (al Kappa nella fattispecie).

Esempio 3
Riccardo Letizia
Carte Comuni

Prendiamo sempre le 5 carte migliori sia per Riccardo che per Letizia ed avremo:

Riccardo
Letizia

Notate che Letizia ha anche un tris di Donne, ma questo è ininfluente ai fini della determinazione del piatto, perchè la regola vuole che si consideri sempre il punteggio migliore e per Letizia il punteggio maggiore è una scala alla Donna, mentre per Riccardo il punteggio migliore è una scala al Kappa. Di conseguenza, Riccardo vince il piatto poichè il suo Kappa è più grande della Donna di Letizia.

Esempio 4
Riccardo Letizia
Carte Comuni

Le 5 carte migliori sia per Riccardo che per Letizia sono:

Riccardo
Letizia

Entrambi i giocatori hanno una scala al Q o scala alla donna, di conseguenza il piatto verrà diviso in parti uguali. Notate come Riccardo, pur avendo delle carte personali maggiori rispetto a Letizia, non si appropria per intero del piatto, ma è costretto a dividerlo con Letizia. Un’altra osservazione da considerare è che il Jack che i due giocatori hanno a disposizione per formare la propria scala è diverso, ma seguendo le regole della divisione del piatto sappiamo che il colore delle carte non conta nella determinazione del vincitore, pertanto ciò è ininfluente ai fini dell’individuazione del vincitore della mano.

Esempio 5
Riccardo Letizia
Carte Comuni

Le 5 carte migliori sia per Riccardo che per Letizia sono:

Riccardo
Letizia

Inizialmente, vedendo che nelle carte comuni c’era già una scala si poteva pensare ad una divisione del piatto. Se invece analizziamo correttamente, come abbiamo fatto sopra, noteremo che Riccardo ha una scala al Jack che batte la scala al 10 di Letizia. Pertanto c’è un unico vincitore: Riccardo. Letizia aveva anche una scala al 9 e una scala all’8, ma le regole asseriscono che bisogna considerare sempre il punto maggiore, che in questo caso è la scala al 10.

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